Le prove di giovedì 5 settembre hanno sancito l'inizio del nuovo Anno Pastorale per la Corale "San Zeno in Santa Maria Assunta". Un Anno Pastorale che, come quello conclusosi pochi mesi fa, si preannuncia intenso già dalle prime battute; dopo l'esordio ufficiale di venerdì 20 settembre in quel di Isola Rizza, dove si è tenuta una rassegna di canti mariani, all'orizzonte già si profilano altri due impegni di una certa rilevanza: domenica 29 settembre l'animazione di una messa (presieduta dal parroco di Cerea Mons. Giuseppe Andriolo) presso il monastero delle Suore Carmelitane di Verona, mentre domenica 6 ottobre sarà la volta del Convegno dei cori aderenti all'A.Ve.S.Ca., di cui anche il sodalizio cereano fa parte, che quest'anno avrà luogo in terra bresciana a Lonato del Garda.
Francia, via all'anno dell’uguaglianza a scuola. «Incitano i bambini di sei anni a scegliere l’orientamento sessuale» ottobre 3, 2013 - Leone Grotti
Il governo ha previsto il programma “ABCD dell’uguaglianza” alle elementari per «decostruire gli stereotipi di genere». Promossi libri come: “La nuova gonna di Bill”
La Francia ha deciso che l’anno scolastico appena cominciato sarà «l’anno della mobilitazione per l’uguaglianza». Per questo motivo il governo socialista di Francois Hollande ha messo in piedi diverse misure che vanno dal programma “ABCD dell’uguaglianza” alle elementari, alla «lotta contro l’omofobia» nei licei. Il tutto con l’obiettivo finale, come spiega il sito del Ministero per gli affari sociali, di «decostruire gli stereotipi di genere».
Domenica 8 settembre 2013, abbiamo vissuto insieme, nella nostra parrocchia, la giornata dell'ammalato e dell'anziano. Alle 15 è iniziata l'accoglienza in Chiesa, i sacerdoti erano a disposizione per le Confessioni. Alle 15,30 si è recitato il Rosario e alle 16 è stata celebrata la S. Messa con il conferimento del Sacramento dell'Unzione degli Infermi.
Nell'omelia sono state sottolineate le situazioni di dolore che ciascuno vive, spesso ci chiediamo infatti quale sia il motivo della malattia e della sofferenza. La Parola di Dio, nella prima lettura di quella domenica, dal Libro della Sapienza, rispondeva a questo quesito con un'altra domanda: "Quale uomo può conoscere il volere di Dio? Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?" (Sapienza 9, 13-14). Poi il Vangelo di Luca ci ricordava le parole di Gesù: "Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo" (Luca 14, 27-28).
Cari ragazzi del 1999,
ormai siete cresciuti, siete grandi… Avete iniziato le scuole superiori e a conoscere nuovi compagni di scuola che vengono anche da altri paesi…
Per voi adolescenti di Cerea, la Parrocchia prepara il giovedì sera degli incontri molto dinamici, coinvolgenti e interessanti durante i quali ci si interroga per cercare assieme quella Verità sulla vita, su Dio, su noi stessi di cui il nostro cuore ha sete
Vi invitiamo dunque a partecipare il giovedì alle ore 20.45 (fino alle ore 22.00) presso la Casa della Gioventù.
Quindi non prendete impegni perché… ne vedremo delle belle!!! Non mancate vi aspettiamo!
Il primo incontro sarà GIOVEDI’ 3 OTTOBRE
Intervento di Papa Francesco
«Dio vide che era cosa buona» (Gen 1,12.18.21.25). Il racconto biblico dell’inizio della storia del mondo e dell’umanità ci parla di Dio che guarda alla creazione, quasi la contempla, e ripete: è cosa buona. Questo, carissimi fratelli e sorelle, ci fa entrare nel cuore di Dio e, proprio dall’intimo di Dio, riceviamo il suo messaggio.
Possiamo chiederci: che significato ha questo messaggio? Che cosa dice questo messaggio a me, a te, a tutti noi?
1. Ci dice semplicemente che questo nostro mondo nel cuore e nella mente di Dio è la "casa dell’armonia e della pace" ed è il luogo in cui tutti possono trovare il proprio posto e sentirsi "a casa", perché è "cosa buona". Tutto il creato forma un insieme armonioso, buono, ma soprattutto gli umani, fatti ad immagine e somiglianza di Dio, sono un’unica famiglia, in cui le relazioni sono segnate da una fraternità reale non solo proclamata a parole: l’altro e l’altra sono il fratello e la sorella da amare, e la relazione con Dio, che è amore, fedeltà, bontà, si riflette su tutte le relazioni tra gli esseri umani e porta armonia all’intera creazione. Il mondo di Dio è un mondo in cui ognuno si sente responsabile dell’altro, del bene dell’altro. Questa sera, nella riflessione, nel digiuno, nella preghiera, ognuno di noi, tutti pensiamo nel profondo di noi stessi: non è forse questo il mondo che io desidero? Non è forse questo il mondo che tutti portiamo nel cuore? Il mondo che vogliamo non è forse un mondo di armonia e di pace, in noi stessi, nei rapporti con gli altri, nelle famiglie, nelle città, nelle e tra le nazioni? E la vera libertà nella scelta delle strade da percorrere in questo mondo non è forse solo quella orientata al bene di tutti e guidata dall’amore?