Domenica 19 gennaio 2014 nel pomeriggio, il Vescovo ha incontrato a Bovolone i Cresimandi con le loro famiglie, in vista della S. Cresima che sarà celebrata il 6 aprile prossimo.
Il Vescovo ha posto alcune domande con le quali ha coinvolto tutti, e a queste ha cercato di dare una risposta con la propria testimonianza.
"Io chi sono ?" A questa domanda il Vescovo ha risposto affermando che ognuno di noi è un prodigio, un miracolo. Noi esistiamo perché prima di noi ci sono stati i nostri genitori, che se non si fossero incontrati in un certo momento della vita, noi non saremmo qui: ecco la bellezza di essere sposi che donano la vita ad altre persone.
Cit.: "Cari genitori, avete dato la vita ai vostri figli quando li avete portati al fonte battesimale. Avete una grande responsabilità. Il Battesimo è essere immersi nell'amore di Dio. Il nostro habitat è il grembo di amore di Dio. Non siamo mai soli. Ricordiamoci che siamo amati da Dio, siamo come pesci nel mare del suo amore"
L'anno catechistico sta per iniziare e non c'è modo migliore che partecipare alla celebrazione Eucaristica. Noi catechiste delle elementari e medie siamo state invitate alla Messa serale del 20 settembre 2013. L'omelia di don Zeno ci ha ricordato, che essere catechiste significa seguire Gesù in cammino sulle strade della nostra terra, portando la notizia che Dio è Padre che perdona e attira tutti a sé.
Il Vangelo di Luca (Lc 8,1-3) ci parla di Gesù, che ha chiamato a sé i Dodici e un gruppetto di donne, ancora oggi Egli ci invita dunque a seguirlo, noi abbiamo la certezza di percorrere ancora con Lui le strade del mondo.
L'avventura è iniziata il sabato pomeriggio quando ,sfidando la neve, hanno raggiunto la casa dei frati stimmatini sulle torricelle a Verona. I momenti di condivisione sono stati tanti tra attività , giochi e risate.
Facendo riferimento al vissuto, alla quotidianità, la nostra interlocutrice ha cercato di focalizzare gli aspetti fondamentali dell'educazione alla Fede.
La trasmissione della fede è il compito principale della famiglia, in quanto essa è il cuore della civiltà dell'amore, è il luogo in cui l'annuncio del Vangelo viene vissuto "in primis".