L'attività del nuovo giornalino a colori "Comunità parrocchiale di Cerea" è condotta periodicamente da un gruppo che si è costituito su richiesta dell'allora parroco don Benedetto Mareghello e prosegue oggi con la dedizione degli attuali sacerdoti.
La redazione odierna è stabilmente formata dal nuovo parroco don Roberto Tortella che pianifica gli argomenti, Gianfranco Pistoia sistema gli articoli e corregge le bozze, Don Nicola Zorzi, Don Davide Vezzola, Katia Defanti, Domenico Moratello, Eleonora Negri, Veronica Finezzo che collaborano nella stesura degli articoli. Yari Berardo coordina le pagine, impagina il tutto e confeziona il bollettino per la stampa. In ogni numero, dopo un raduno preliminare in canonica a cadenza bimestrale, si raccolgono gli articoli, compresi quelli scritti da associazioni e singoli; tutti collaborano in maniera gratuita, nessuno escluso.
Sulle motivazioni del servizio per la parrocchia, va detto che il giornalino è una realtà essenziale per mostrare quello a cui si crede, quello che si progetta di fare, quello che impegna periodicamente ciascuno nella comunità: è un organo d'informazione ma anche di formazione e crescita, così da ospitare eventi ed appuntamenti vicini, ma anche riflessioni, preghiere e pagine di approfondimento dei valori cristiani. C'è, insomma, la profonda convinzione che il giornalino sia un veicolo per catturare la lettura e l'interesse dei parrocchiani, ma anche per creare un coinvolgimento nelle varie realtà che vivacizzano gli ambienti cristiani locali. Del resto, tra i segni che vengono inseriti nelle pagine, oltre ai simboli cristiani, ci sono immagini di gruppi di persone gioviali, aquiloni che si librano nel cielo, matite colorate... tutto ciò per significare l'importanza di accogliersi nell'amicizia e colorare la vita.
A tutti, dunque, è aperta la possibilità di conoscere la parrocchia per poter sentirsene parte e trovare qualche occasione, rilevata appunto dalle iniziative del giornalino, per ritrovarsi insieme.
Per informazioni e contatti, ma anche per l'invio degli articoli, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.