Ci siamo recati anche quest'anno a San Zeno di Montagna.Dopo una rapida sistemazione abbiamo iniziato un momento di confronto di gruppo e di coppia osservando con attenzione un'immagine proposta da don Zeno (che ci seguiva spiritualmente febbricitante da casa....) e dal nostro seminarista Marco.L'immagine riproduceva la Sacra Famiglia e ci da dato lo spunto per alcune riflessioni sulla vita familiare che abbiamo intrapreso: "riusciamo a pregare come coppia?"; "quale posto ha il Vangelo nella nostra vita?"; "in che modo il nostro coniuge è dono d'amore?"; "come viviamo la castità sponsale?".
Città dall’elevato valore storico ed artistico, Torino è stata scelta anche e soprattutto per l’elevato numero di realtà di fede e di carità presenti, mete della nostra visita.
Nella Chiesa della Natività a Betlemme vi è una lampada ad olio che arde perennemente da molti secoli, alimentata dall'olio donato a turno da tutte le Nazioni cristiane della Terra.
La tradizione chiamata "Luce della pace" nasce dall'iniziativa natalizia di beneficenza della Radiotelevisione di Linz in Austria. Prima di Natale un bambino venuto appositamente dall'Austria, accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme che viene poi portata a Linz con un aereo.
Cosa c'entrano i simboli dello Zodiaco, dipinti al centro della volta nella chiesa parrocchiale di Cerea?
Ariete, Toro, Gemelli, ecc. sono segni che conosciamo e che vediamo nelle riviste e alla televisione, ma che non abbiamo mai visto nelle chiese. Eppure c'è stato uno che ne ha preso spunto e ha spiegato i segreti di un Oroscopo, che ha definito "sacro". Questo "uno" è il Vescovo Veronese San Zeno, che ai suoi tempi interpretò i segni zodiacali in uno dei suoi celebri "Sermones"; eccone il testo.