Città dall’elevato valore storico ed artistico, Torino è stata scelta anche e soprattutto per l’elevato numero di realtà di fede e di carità presenti, mete della nostra visita.
Sono stati visitati infatti il Sermig, o Arsenale della Pace, luogo scelto proprio per il suo valore simbolico. Ex deposito di armi, il Sermig ora è un luogo di accoglienza per senzatetto e disagiati, che vede impegnati giovani volontari uniti dall’amore per il prossimo.
Seconda tappa è stata Valdocco, quartiere di Torino che ha visto nascere e crescere l’opera di San Giovanni Bosco. Di effetto è stata la visita alla prima cappella ed al primo oratorio, casa che ha accolto giovani poveri e senza altro luogo dove andare che lì hanno trovato una casa ed un nutrimento spirituale, fonte di numerose vocazioni e santità.
Infine è stata visitata con emozione l’opera di San Giuseppe Cottolengo, che contro tutte le avversità del suo tempo è riuscito a creare la Piccola Casa della Divina Provvidenza, un ospedale che è oggi centro di riferimento per la città nella cura di gravi disabilità e lungodegenze.
Non meno importanti gli aspetti culturali dell’uscita, con la visita al famosissimo museo egizio ed al celeberrimo museo del cinema, ai piedi della Mole Antonelliana. D’effetto è stata la visita al Palazzo Reale, ammirato nella sua magnificenza ed all’attiguo Duomo, sede che ospita la Sacra Sindone.
Di sicuro un’esperienza aggregante per i nostri adolescenti ed i nostri giovani, che si sono arricchiti di cultura e spiritualità in un clima gioviale e di condivisione.