Alla partenza mi vedevo “sbagliata” quella divisa addosso e stentavo a riconoscermi. Ma una volta a Lourdes non potevo che pensarmi con quella divisa! E’ solo vestendosi dell’umiltà che il nostro amare gli altri diviene credibile. E’ l’umanità di Lourdes che mi porto a casa, l’anteporre al desiderio di una preghiera solitaria davanti alla grotta l’abbraccio dato ad un malato: capire che la fede che Maria chiede è qui ed ora, lavando i piedi degli ultimi, come ha mostrato papa Francesco. Ho visto malati sorridere, stringermi le mani e baciarmi, dimenticare per qualche momento la loro via crucis per ringraziarci delle attenzioni, di un canto assieme. Se solo ho saputo regalare un attimo di paradiso anche ad uno solo di loro significa che Maria mi ha voluta lì. Mi ha voluta lì adesso, senza riserve, con tutti i miei limiti. Lourdes è luce. Lourdes è amore. Lourdes è acqua pronta a lavarci del nostro peccato. Lourdes è Maria, tramite tra il Padre e gli uomini: la sua chiamata ad amare è il dono che mi porto a casa.