giovedì 16 maggio 2013 ore 21.00 presso l’Auditoriumin via C. Battisti (Cerea)
incontro con Antonio Polito
editorialista del “Corriere della Sera” presentazione del libro:
CONTRO I PAPA'
introduce Stefano Filippi inviato de “Il Giornale”
IL LIBRO
I giovani italiani non sono da record? Falso, un primato ce l’hanno: quasi 20 su 100 non fanno assolutamente nulla, e nemmeno ci provano, dato che ufficialmente non lavorano, studiano, non stanno prendendo un mestiere.
Colpa loro? In parte sì. Ma soprattutto colpa del padre, o meglio dei teneri papà. Alle elementari facevano compiti al posto dei figli, una volta cresciuti cercano loro un impiego tramite amici e parenti.
Per loro difendono a spada tratta il valore legale della laurea, che rende equivalenti titoli di studio sudati in atenei severi e prestigiosi a quelli ottenuti a poco prezzo, in Italia o all’estero.
E persino l’inevitabile dipartita del genitore serve da deterrente al lavoro, dato che per molti motivi per cui i rampolli l’italiani ammuffiscono sul divano del salotto c’è anche “l’eredità attesa”: più puoi contare su quello che ti lascerà la famiglia, meno ti darai da fare. Com questa mentalità stanno crescendo i desiderati, coccolati, viziati cuccioli del baby-boomers, convinti a suon di giustificazioni e “diritti” che il successo e il benessere non si conquistano, ma sono dovuti.
Purtroppo non è così.
In questo lucido attacco agli errori educativi di un’intera generazione, la sua, Antonio Polito suona la sveglia per tutti i cosidetti “papà-orsetto”.
Descrive la difficoltà di crescere i propri figli in un paese dove la società è divisa in caste, la scuola pubblica è allo sbando, e tanto i media quanto la politica non abbondano di modelli positivi.
Analizza il fallimento del modello “permessivista” e indica l’unica via d’uscita: un nuovo senso della responsabilità, del dovere, della conquista e della rinuncia. Prima che il grande abbraccio protettivo tra le generazioni soffochi l’Italia.
L’AUTORE
Antonio Polito, giornalista, è editorialista del “Corriere della Sera”. È stato direttore del “Riformista” e il vicedirettore di “Repubblica”. Tra il 2006 e il 2008 è stato senatore per l’Ulivo.
Fa parte di think-thank e associazioni internazionali. È autore, tra gli altri, di “Intervista sul nuovo secolo” con Eric Hobsbawm (1999) e di “Dopo la democrazia” scritto insieme a Ralf Dahrendorf.
CI SIAMO RIBELLATI DEI NOSTRI PADRI MA SIAMO SCHIAVI DEI NOSTRI FIGLI.
IL MODELLO EDUCATIVO DELLA GENERAZIONE DEL '68 HA FALLITO.
COME SALVARCI DALLE CONSEGUENZE?